I diritti dei bambini in parole semplici
Formato: 21x21 - Pagine. 26
Editore: Comitato Italiano per l’UNICEF
Anno di edizione: 2000
Lingua: Italiano
Età consigliata: dai 4 anni in su.
Comunicare anche ai più piccoli i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso parole semplici e disegni divertenti. Le parole, i disegni, i colori, la carta di questa pubblicazione sono pensati per parlare ai bambini.
Scarica: I diritti dei bambini in parole semplici
http://www.unicef.it/Allegati/Diritti_dei_bambini_in_parole_semplici.pdf
Immagini e testo tratti da
http://www.unicef.it/doc/2035/pubblicazioni/i-diritti-dei-bambini-in-parole-semplici.htm
spiegata ai bambini
Tutti gli esseri umani hanno diritti. Il diritto di dire ciò che pensano, di parlare la propria lingua, di credere al proprio Dio, di non venire torturati e trattati in modo disumano. Questi e molti altri diritti sono stati discussi, approvati e messi per iscritto il 10 dicembre del 1948 durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, oggi nota come ONU.
Li puoi leggere nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e sono validi per ogni essere umano.
Con il passare degli anni, gli adulti si sono accorti di essersi un po’ dimenticati dell’infanzia. Infatti, i bambini necessitano di una protezione e di diritti speciali, che l’Assemblea Generale dell’ONU ha raccolto nel 1959 nella Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.
Una Dichiarazione che indica la via da seguire, ma non la rende obbligatoria. Per questo motivo, nel 1979 la Polonia ha inoltrato un progetto di Convenzione. Una Convenzione ha un carattere vincolante, nel senso che ogni paese firmatario è obbligato a rispettare i diritti enunciati.
Gli adulti hanno riflettuto a lungo tra il 1979 e il 1990 su quali necessità hanno i bambini e che cosa è importante per loro. Hanno discusso per molti anni perché dovevano pensare a tutti i bambini del mondo. Ma non dimenticarsi di nulla non è facile. Il gruppo che si è occupato di questo difficile e importante compito si chiamava «Gruppo di lavoro della Commissione dei Diritti dell’Uomo».
A volte, i suoi membri riuscivano a trovare una soluzione molto in fretta, in quanto erano tutti della stessa opinione. Ci sono però anche stati momenti difficili, nei quali non sempre andavano d’accordo e avevano le stesse idee, perché le persone non parlavano la stessa lingua, non pensavano allo stesso modo e non ridevano delle stesse cose.
Solo ascoltando, spiegando e rispiegando, piano piano hanno imparato a capirsi meglio. Ognuno di loro esprimeva le proprie opinioni, ma a volte per trovare un accordo è stato necessario cedere su un punto o l’altro. Alla fine, sono riusciti a scrivere un testo approvato da tutti.
Il testo che ora puoi leggere anche tu è stato concluso nel 1990 e si chiama «Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia» (il nome ufficiale della Convenzione è «Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo», ma qui si è preferito usare la più comune denominazione di «Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia»).
I paesi che sono d’accordo con i contenuti della Convenzione la firmano e la ratificano. Ratificare significa che i paesi si impegnano a rispettare i diritti enunciati. È come quando fai una promessa a qualcuno: se l’intendi seriamente, farai di tutto per mantenerla.
Durante la lettura della Convenzione, incontrerai sicuramente cose sulle quali hai spesso riflettuto.
Altre invece saranno del tutto nuove. Magari vorrai parlarne, fare domande e confrontare la tua opinione con quella dei genitori, degli insegnanti o degli amici.
Scoprendo i tuoi diritti, verrai pure a conoscenza dei tuoi doveri.
Se non capisci alcune parole, puoi cercarle nel glossarietto alla fine del testo.
Buona lettura!
Scarica: La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia spiegata ai bambini
http://www.unicef.org/rightsite/files/furkindererklartit.pdf
Immagini e testo tratti da
"La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia spiegata ai bambini"
Nessun commento:
Posta un commento