- Avviene un cambiamento radicale, consequenziale e naturale.
- Dal momento del concepimento e per sempre diventiamo responsabili delle esigenze fisiche ed emotive di un altro essere umano.
- E’ impossibile poter vivere la vita precedente alla gravidanza e poi alla nascita. Il nuovo nato non può adattarsi alla vita degli ”adulti” quindi saremo noi a modificare le nostre abitudini.
- La nascita di un figlio porta gioia e allo stesso tempo tanta fatica fisica e psicologica e lo stress a volte può essere tale da poter demoralizzare chiunque se lo si affronta da sole.
- Ogni madre può avere dei momenti difficili scatenati dalla stanchezza fisica e psicologica, da eventuali problemi di coppia e/o finanziari o di qualsiasi altro genere. Parlare con altre mamme, con le persone a noi care, con il proprio compagno ed anche con la pediatra è un sollievo, un confronto, un sostegno ed un aiuto tangibile.
- La nascita del primo figlio determina un cambiamento sostanziale dei rapporti fra marito e moglie, è necessario un certo periodo di tempo per arrivare ad un nuovo equilibrio.
- La condizione dell’essere madre e dell’essere padre sarà fonte di amore, gioia e soddisfazione se vissuta in maniera ponderata e naturale e con tanta pazienza, voglia di vivere e di “educare alla vita”.
Immagine: Particolare delle "Le tre età della donna" di Klimt
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